Data pubblicazione 11 Gennaio 2016

Bandi Assistenziali annualità 2015: presentazione domande entro fine febbraio 2016

Entro il 29 febbraio 2016 potranno essere presentate le domande per l’assegnazione delle prestazioni assistenziali relative all’anno 2015, inviando – a mezzo posta certificata (PEC) o raccomandata – gli appositi moduli reperibili all’interno di ciascuna delle specifiche sezioni del sito di seguito riportate per ciascuna tipologia di bando.

Contributo per anziani non autosufficienti

Hanno diritto al contributo per anziani non autosufficienti i pensionati ENPAP che dimorano permanentemente in una casa di riposo per anziani pubblica o privata e i pensionati colpiti da inabilità temporanee o permanenti che hanno necessità di assistenza domiciliare non inferiore a due mesi.
Per maggiori informazioni sul contributo e sulle modalità di presentazione della domanda, consulta l’apposita sezione del sito.

Contributi una tantum per catastrofe o calamità naturali

Hanno diritto a ricevere l’indennità una tantum per catastrofe o calamità naturali gli iscritti ENPAP che abbiano subito danni allo studio professionale, a causa di eventi naturali (calamità o catastrofe) in Comuni nei quali è stato dichiarato lo stato di emergenza.
Per maggiori informazioni sul contributo e sulle modalità di presentazione della domanda, consulta l’apposita sezione del sito.

Contributo per le spese funerarie

Hanno diritto al contributo per le spese funerarie i superstiti degli iscritti ENPAP a cui spetta la pensione indiretta. Il contributo per le spese funerarie può essere erogato anche a integrazione di eventuali altri importi corrisposti allo stesso titolo da altri organismi di assistenza pubblica o privata.
Per maggiori informazioni sul contributo e sulle modalità di presentazione della domanda, consulta l’apposita sezione del sito.

Assegni di studio destinati ai figli di iscritti deceduti o inabili

Hanno diritto agli assegni di studio i figli degli iscritti ENPAP il cui genitore sia deceduto o divenuto inabile a svolgere l’attività lavorativa.
Per ottenere tale forma di assistenza (complessivamente 20 assegni di studio) è necessario essere regolarmente iscritti al corso di studio e non aver superato i 25 anni di età nell’anno per cui si chiede l’assegno. Per maggiori informazioni sul contributo e sulle modalità di presentazione della domanda, consulta l’apposita sezione del sito.