Data pubblicazione 19 Febbraio 2016

Finanziamenti d’impresa per la Psicologia

Da ora ENPAP dà ai suoi Iscritti la possibilità di accedere a finanziamenti fino a 100.000 euro per avviare una nuova impresa in Psicologia o riorganizzare il proprio lavoro da Psicologi (regolamento, bando e modulistica sono online qui).

Finalmente gli Psicologi hanno la possibilità di accedere al credito a condizioni vantaggiose e senza dover prestare proprie garanzie patrimoniali, si tratti di avviare uno studio professionale, frequentare un corso di formazione, creare una casa famiglia o un nido, aprire un portale di servizi internet, partecipare alla fondazione di una società  o comunque di realizzare il loro progetto imprenditoriale.

Per favorire i colleghi desiderosi di investire nel proprio lavoro ma senza un patrimonio alle spalle, infatti, ENPAP mette a disposizione, assieme a FidiProf (Confidi di ConfProfessioni) e con l’intervento di Unicredit, un fondo che funziona come garanzia collettiva per tutti gli Psicologi che vogliono avviare un’impresa e che presentino un progetto in linea con i riscontri scientifici della nostra professione e economicamente sostenibile.

I finanziamenti, attivati con la forma del credito chirografario, saranno restituibili in un massimo di 5 anni con un preammortamento fino a 12 mesi e avranno tasso di interesse – fisso o variabile – particolarmente agevolato (ad oggi fra il 3.25 e il 5.35%), prevedendo l’iscrizione e una piccola commissione al sistema di Confidi per il suo mantenimento. Qui trovi la sintesi delle condizioni della convenzione con FidiProf.

In analogia con l’impostazione dei programmi di Microcredito (il programma di ENPAP si chiama, infatti, “Progetto Microcredito”) – nato per sostenere lo sviluppo e l’autonomia economica nelle comunità del terzo mondo e diffusosi nei paesi occidentali come strumento per finanziare iniziative di auto impiego e creazione di attività imprenditoriali – la garanzia per chi eroga questi finanziamenti risiede nella fiducia che ripone nella persona che lo riceve e nel gruppo sociale a cui la persona fa riferimento, in questo caso la comunità degli Psicologi liberi professionisti costituita da ENPAP.

In questo modo, attraverso ENPAP, la collettività degli Psicologi si riconosce e si attiva come tale, ponendosi quale garante dei suoi singoli membri di fronte alla società.

Per la prima volta gli Psicologi possono riconoscersi tangibilmente in una unità sociale che gli conferisce fiducia e riconoscimento per il fatto stesso che sono Psicologi. È un salto di qualità cruciale che finalmente si realizza e che propone, ancora una volta, l’ENPAP quale risorsa concreta per lo sviluppo della nostra professione.