Data pubblicazione 13 Settembre 2017

Accreditato il 3% sui montanti personali degli Iscritti ENPAP

La rivalutazione al 3% per il 2015 è stata accreditata ieri sui risparmi individuali di ogni iscritto ENPAP.

L’atteso nulla osta dai Ministeri del Lavoro e dell’Economia è arrivato nei giorni scorsi dopo un lungo iter di convalida. Abbiamo così potuto accreditare il denaro sui montanti individuali, rendendo visibili i primi effetti concreti delle riforme avviate negli ultimi anni.

La rivalutazione maggiorata per il 2015 è visibile accedendo dal sito www.enpap.it alla propria Area Riservata>Posizione Contributiva>Montante. La nuova rivalutazione (2,97%) per l’anno 2015 sostituisce quella stabilita per legge (0,51%), e aumenta sensibilmente l’interesse che ciascun iscritto ha maturato sui propri risparmi.


UN GUADAGNO CONCRETO

Con questa prima parte della nostra riforma della Previdenza, abbiamo ottenuto di rivalutare i risparmi in base al rendimento degli investimenti e non più solo in base al coefficiente stabilito per legge (che dipende dall’andamento del PIL italiano).

Grazie a questo, nel 2015 abbiamo una rivalutazione di quasi sei volte più alta di quella che avremmo avuto se ci fossimo limitati semplicemente ad applicare le norme pre-esistenti.

In concreto, per un montante di esempio di 50.000 euro si ottiene una rivalutazione di 1.485 euro invece che di 255 euro, con un guadagno netto di 1.230 euro. Soldi che produrranno un aumento sulla futura pensione.


GUARDIAMO AI PROSSIMI ANNI

La decisione di rivalutare al 2,97% i montanti accumulati fino al 2015 era stata assunta dall’ENPAP già a maggio del 2016, sulla base delle precise valutazioni tecniche eseguite sui conti nostro Ente.

Abbiamo dovuto attendere alcuni mesi per vederci accreditati i soldi in più perché questo tipo di decisioni non sono immediatamente esecutive: richiedono un’esplicita approvazione da parte dei due Ministeri, del Lavoro e dell’Economia.

Nel frattempo, mentre aspettavamo l’approvazione ministeriale per il 2015, abbiamo già deliberato la rivalutazione aggiuntiva per il 2016, che sarà del 3% tondo ed è già all’esame dei Ministeri.


LA SINERGIA TRA INVESTIMENTI E PENSIONE

ENPAP è ad oggi uno dei pochissimi Enti di previdenza ad aver raggiunto questo risultato e potremo continuare in questo modo grazie alla capacità, acquisita negli ultimi anni, di tenere il rendimento dei nostri investimenti ai livelli attuali con un’attenta ed efficiente gestione finanziaria, che produce rendimenti significativi con un rischio controllato.

La riforma previdenziale, infatti, produce i suoi effetti positivi solo in sinergia con l’altra recente riforma, quella della Gestione del Patrimonio, giunta a regime nel 2016.

Contiamo di raggiungere anche nei prossimi anni risultati simili, producendo un guadagno che viene accreditato sul conto pensionistico di ciascuno di noi e si trasforma in un aumento sensibile della pensione futura.