Data pubblicazione 3 Maggio 2017

Anche per il 2016 rivalutazione al 3%

Il 29 aprile, con l’approvazione da parte del Consiglio di Indirizzo Generale (CIG) dell’ENPAP, si è completato l’iter di approvazione del bilancio consuntivo dell’esercizio 2016.

Si evidenziano un utile di 40,1 milioni di euro (+30,6% rispetto ai 30,7 milioni del 2015) e un patrimonio investito di 1,15 miliardi di euro al 31/12/2016.

Il rendimento netto degli investimenti è stato di 34 milioni di euro con una redditività lorda del 4,153%.

 Grazie a questi risultati il Consiglio di amministrazione, in continuità con quanto già effettuato lo scorso anno, ha deliberato un rendimento dei montanti contributivi degli Iscritti grandemente superiore a quello indicato annualmente dall’ISTAT per gli Enti di Previdenza nel 2016, portandolo al 3,0831% (era stato del 2,9708% nel 2015) a fronte dallo 0,4684% stabilito dall’ISTAT quale media del PIL negli ultimi cinque anni.

Gli ottimi risultati conseguiti nel 2016 hanno quindi consentito di destinare ai risparmi pensionistici individuali un rendimento superiore di otto volte la media quinquennale del PIL: un deciso passo avanti per l’adeguatezza delle pensioni perché questo provvedimento potrà essere replicato anche negli anni futuri, aumentando in modo significativo l’ammontare degli assegni erogati a fine carriera.

Questa nuova situazione, resa possibile dalle ampie riforme varate negli ultimi anni, fa sì che l’ENPAP rappresenti, a tutti gli effetti, una valida forma di investimento del risparmio, spingendo gli Iscritti a versare contributi aggiuntivi volontari, assolutamente necessari per assicurare pensioni più alte per gli Psicologi: il numero di coloro che hanno versato contributi aggiuntivi è infatti aumentato del 50%, l’anno scorso.

Nel 2016 a bilancio si registrano, poi, gli importanti interventi di Welfare, di assistenza agli iscritti e per il sostegno alla professione: 15,6 milioni di euro i fondi dedicati a maternità, paternità, malattia e altri eventi come le calamità naturali e quasi 400mila euro investiti in servizi per lo sviluppo della professione forniti agli Iscritti (consulenza fiscale, formazione imprenditoriale, ricerca e divulgazione).

Anche nel 2016 si conferma il costante trend di crescita del numero degli iscritti che ammontano a 54.444, segnando un incremento del 6,2% sul 2015. Oltre l’82% del totale è donna, mentre tra i 3.333 nuovi iscritti nel 2016 le donne superano l’86%.