Data pubblicazione 5 Febbraio 2016

Investimenti ENPAP: il futuro è cominciato

IL NUOVO CORSO DEGLI INVESTIMENTI ENPAP. Da poche settimane è stato completato il progetto che rivoluziona la gestione degli investimenti in ENPAP. Dopo aver modificato il processo di presa delle decisioni, aver analizzato le previsioni di entrata e di uscita dell’ENPAP su un periodo di 50 anni, e infine aver progettato un portafoglio ideale in base a tali previsioni, mancava solo la predisposizione di un contenitore idoneo in cui mettere i soldi da investire nelle operazioni di natura obbligazionaria e azionaria.

AZIONI E OBBLIGAZIONI. Questo tipo di investimenti, necessari a garantire un portafoglio equilibrato e ben diversificato, hanno la caratteristica di essere importanti fonti di rendimento ma al contempo di essere esposti alle oscillazioni di mercato, richiedendo quindi una maggiore necessità di negoziazioni. Si è reso quindi necessario uno strumento di gestione dedicato, che fosse efficiente, tracciabile, efficace e poco oneroso per ENPAP.

SICAV: UN CONTENITORE PER I NOSTRI SOLDI. La scelta di metodo è caduta su una piattaforma di gestione internazionale, una SICAV. Per la sua costruzione è stata svolta una selezione, con affidamento finale dell’incarico a UBS, istituto svizzero fra le più importanti banche internazionali. A fine Dicembre, la piattaforma ha accolto il primo slot di denari di ENPAP, destinati ad essere investiti in azioni e obbligazioni. Restano invece in gestione diretta presso ENPAP, perché destinati in generale ad essere portati a scadenza, i titoli di Stato italiani. Restano inoltre esclusi i fondi chiusi immobiliari e infrastrutturali, che richiedono un’attenzione diversa e non vengono negoziati quotidianamente sui mercati aperti.

Questo è un punto di arrivo, o meglio un nuovo inizio. Vale però la pena fare un passo indietro, e raccontare il lavoro che ci ha portati fin qui.

MAGGIO 2013. Il nuovo Consiglio di amministrazione di cui faccio parte si insedia dopo i fatti di Via della Stamperia. Abbiamo trovato un’organizzazione degli investimenti finanziari inadeguata al volume di denaro gestito: non solo non esisteva una procedura formalizzata per assumere decisioni, ma non esisteva nemmeno un regolamento interno con qualche regola a cui attenersi. Di fatto, ogni potere era nelle mani del Consiglio di amministrazione, che poteva decidere o meno di avvalersi di consulenti e di gestori professionali. L’unico vincolo, peraltro non aggiornato, erano le linee di indirizzo del Consiglio di indirizzo generale.

IL PROGETTO ‘INVESTIMENTI’. Come nuovo Consiglio di amministrazione, abbiamo iniziato da subito a lavorare al processo decisionale e alla sua regolamentazione. Volevamo migliorare efficienza, tracciamento delle decisioni, trasparenza e management del rischio. Da psicologi, sappiamo bene quanto conta la qualità dei processi di decisione, l’organizzazione della filiera, la divisione di compiti, la chiarezza di ruoli.

13 DICEMBRE 2013. Nel giorno di Santa Lucia, 7 mesi dopo l’inizio del nostro lavoro in Consiglio di amministrazione, abbiamo approvato il primo Regolamento per la Gestione del Patrimonio che ENPAP abbia mai avuto. La storica delibera è la n. 76/2013, che viene resa pubblica e consultabile da chiunque, come pubblico è il Regolamento. E’ una scelta di trasparenza: la gestione degli investimenti pensionistici è di pubblico interesse.

2014/2015: QUALI OBIETTIVI PER LE PENSIONI? Il 2014 è stato l’anno della definizione degli obiettivi: occorreva stabilire di quale rendimento ha bisogno la popolazione degli iscritti ENPAP, per soddisfare le proprie esigenze pensionistiche e allo stesso tempo mantenere in equilibrio economico la Cassa. Si apre una selezione che affida alla società specializzata Prometeia l’incarico di valutare entrate e uscite dell’ENPAP sul lunghissimo periodo (Asset Liability Management), definire insieme a noi un obiettivo di rendimento in relazione con un grado di volatilità ritenuto accettabile (Target), e infine disegnare un portafoglio adatto mixando obbligazioni, azioni, immobili e altre categorie (Asset Allocation Strategica). Con la delibera 22/2015 del 20 marzo, viene scelto l’obiettivo di rendimento/rischio per i risparmi degli psicologi, e la conseguente architettura di portafoglio.

TRASPARENZA. L’Asset Allocation Strategica dell’ENPAP viene resa pubblica: gli psicologi devono sapere in che direzione si muove il loro Ente di Previdenza quando gestisce i loro risparmi. Inoltre, un’apposita sezione del sito ENPAP contiene le informazioni sul patrimonio. L’impegno per la trasparenza verso gli iscritti è massimo, e viene riconosciuto da quotidiani importanti come Il Sole24Ore.

VERSO UNA PIATTAFORMA DEDICATA. La nuova architettura degli investimenti prevedeva anche classi di investimento mai utilizzate in modo sistematico – azioni e obbligazioni – che si rendevano necessarie per diversificare ed equilibrare il portafoglio nel suo complesso, ma richiedevano una gestione professionale quotidiana e attiva sui mercati.

SICAV. Alla ricerca di una soluzione che coniugasse efficienza, possibilità di tracciare e consultare regolarmente l’andamento, è stata scelta la via di una SICAV (Società di Investimento a Capitale Variabile).

Di fatto, una SICAV è un contenitore dedicato agli investimenti finanziari, gestito da una banca e in cui operano società di gestione professionali scelte dall’investitore.

PSY ENPAP. Dopo una selezione, a luglio viene affidato ad UBS, una fra le più importanti banche internazionali, l’incarico di costituire per ENPAP un comparto dedicato nella loro SICAV con sede in Lussemburgo, paese leader mondiale in servizi finanziari. Da dicembre 2015 è attiva: il suo nome è PSY ENPAP. Nella SICAV sono attualmente presenti 4 sottocomparti, gestiti da 4 diversi gestori diversi, di caratura internazionale e selezionati dalla società internazionale BFinance.

INVESTIMENTI ETICAMENTE SOSTENIBILI. La vocazione etica e sociale della nostra professione si rifletterà anche nella gestione dei nostri risparmi di categoria. Tutte le società di gestione individuate garantiranno infatti l’applicazione di protocolli ESG di investimento etico, scegliendo cioè azioni, obbligazioni e altri asset rispettosi della sostenibilità ambientale, dei diritti dei lavoratori, delle comunità interessate e dei produttori.

IL FUTURO. Per gli investimenti dei risparmi pensionistici degli psicologi, il futuro è appena cominciato. La nuova piattaforma costituisce uno dei moduli più importanti attraverso cui verranno gestiti i soldi, nella loro componente più esposta alle oscillazioni dei mercati ma anche più redditizia. Il resto degli investimenti resta in gestione diretta. L’orizzonte su cui ci muoviamo è di lunghissimo periodo (50 anni): da ora in poi la logica di gestione diventa quindi strategica, ritagliata su misura per le esigenze della popolazione ENPAP e con un forte grado di gestione del rischio e di trasparenza.