Cosa succede se non versi i contributi

Se non versi i contributi nei termini previsti maturi interessi e/o sanzioni creando dei debiti sulla tua posizione che non consentono di rilasciarti il DURC o di erogare le prestazioni assistenziali e previdenziali.

Se ti trovi in una delle condizioni sotto riportate e vuoi regolarizzare la tua posizione, consulta la pagina del sito “Regolarizzare la posizione contributiva” oppure chiedi assistenza al Servizio Contributi.

INTERESSI E SANZIONI
Si maturano interessi e/o sanzioni in caso di:

  • tardivo versamento dei contributi dovuti in acconto (1° marzo di ciascun anno)
  • tardiva presentazione della comunicazione reddituale (1° ottobre di ciascun anno)
  • tardivo versamento dei contributi dovuti a saldo (1° ottobre di ciascun anno)

Maggiorazioni in caso di tardivo versamento dell’acconto

versamento acconto

stato del versamento interessi e/o sanzioni

entro la scadenza

nei termini nessuno
entro 150 giorni dalla scadenza in deroga interessi pari allo 0,375%(*) per ogni mese o frazione di mese
oltre 150 giorni dalla scadenza fuori termine interessi pari allo 0,375%(*) per ogni mese o frazione di mese
+
sanzione pari al 10% del capitale non versato o versato in ritardo
(*) Tasso applicabile dal 01/01/2024. Per maggiori informazioni clicca qui

Sanzioni in caso di tardiva presentazione della comunicazione dei redditi professionali

invio comunicazione stato della comunicazione sanzione applicabile
entro la scadenza nei termini nessuna
entro 7 giorni dalla scadenza fuori termine sanzione di 10,00 euro
entro 90 giorni dalla scadenza fuori termine sanzione di 50,00 euro
oltre 90 giorni dalla scadenza fuori termine sanzione di 100,00 euro

Maggiorazioni in caso di tardivo versamento del saldo

versamento saldo

stato del versamento

interessi e/o sanzioni

entro la scadenza

nei termini nessuno
entro 150 giorni dalla scadenza in deroga interessi pari allo 0,375%(*) per ogni mese o frazione di mese
oltre 150 giorni dalla scadenza fuori termine interessi pari allo 0,375%(*)per ogni mese o frazione di mese
+
sanzione pari al 10% del capitale non versato o versato in ritardo
(*) Tasso applicabile dal 01/01/2024. Per maggiori informazioni clicca qui

Attenzione! L’esecuzione del versamento a saldo e l´invio della comunicazione annuale, pur coincidendo con la stessa scadenza, sono due adempimenti distinti. Per questo motivo la sanzione per l´omesso o il tardivo invio della comunicazione annuale si applica anche nel caso in cui sia stato regolarmente effettuato entro il termine stabilito il relativo versamento a saldo.

MANCATO RILASCIO DEL DURC PER IRREGOLARITÀ
Il certificato di regolarità contributiva non potrà essere emesso dall’ENPAP in presenza di un debito complessivo superiore a euro 150,00.

INACCESSIBILITÀ ALLE FORME DI ASSISTENZA E DI PREVIDENZA PER IRREGOLARITÀ
Per poter erogare le prestazioni assistenziali e previdenziali è necessaria la piena regolarità della posizione contributiva, ovvero l’assenza di scoperture a titolo di contributo soggettivo, integrativo e di maternità. Devono, altresì, essere stati saldati integralmente interessi e/o sanzioni. Nel caso di prestazioni assistenziali, è eventualmente possibile richiedere all’Ente una compensazione parziale o totale del debito con l’indennità spettante.

Qualora la posizione contributiva dell’iscritto o del pensionato, al momento del decesso, sia irregolare, il diritto alla prestazione pensionistica in favore dei superstiti non maturerà fino alla completa regolarizzazione della posizione, ovvero fino al saldo integrale delle scoperture a titolo di contributo soggettivo, di contributo integrativo, di contributo di maternità e degli eventuali interessi, accessori e sanzioni.

 

Data ultimo aggiornamento 12/01/2024